1. Sopportare le altre mamme vuol dire aggiungere problemi. Già
abbiamo, nella nostra esistenza, una moltitudine di individui da
sopportare: il marito/compagno/fidanzato, la sua amata famiglia
d'origine, i nostri figli, la nostra famiglia d'origine, i vicini di
casa, le vecchie vicine di casa impiccione (che meriterebbero un
capitolo a parte) il portiere e gli animali di casa. Dobbiamo andare al
risparmio, non prendere altri fardelli.
2. Sopportare un'altra
mamma vuol dire accollarsi un altro microcosmo simile al nostro.
Parleremo ancora e ancora di tutte le vicende e i problemi che spesso
vogliamo solo dimenticare, anche solo per un attimo. Anche solo in quei
cinque minuti di beata solitudine che ogni tanto ci vengono concessi per
una bella doccia. O in quell'ora di grazia in cui il coniuge/la nonna
si tiene i mocciosetti e noi siamo libere di uscire. "Mio figlio non
dorme, mio figlio è capriccioso, mio marito non mi aiuta a casa". No,
grazie. Vogliamo parlare d'altro.
3. Sopportare le altre mamme ci
invecchia. Noi vogliamo annusare la vita delle donne spensierate che non
hanno nessuno a cui rendere conto. Vogliamo invidiarle disperatamente.
Vogliamo, attraverso i loro racconti attuali, sentirci ancora
giovincelle. Ragazze che possono prendere lo zaino, metterci due paia di
mutande, un cambio e andare dove cavolo vogliono.
4. La
maggioranza delle altre mamme non ci sopporta. Perché noi dovremo essere
più buone di loro e porgere l'altra guancia? Anche no. Basta con la
storia che dobbiamo dare il buon esempio. Già ce lo dicevano le nostre
mamme. Adesso vogliamo essere libere di sbagliare e di essere anche
peggiori delle altre.
5. Sopportare le altre mamme vuol dire
spesso anche sopportare i loro bimbi e dover tenere pure un sorriso di
circostanza quando li vediamo menare, distruggere, urlare come matti.
Già facciamo fatica con i nostri.
6. Sopportare le altre mamme
significa dover frequentare quei posti odiosi che abbiamo sempre fatto
di tutto per evitare. Ristoranti per famiglie con annessa saletta in cui
i bambini si scatenano e fanno baccano, roba che per comunicare
dobbiamo mandare i bigliettini come a scuola. Cinema che proietta il
famoso film o cartone animato... scusate no, si dice film
d'animazione... Dopo il primo minuto già ci sta venendo un attacco di
sonno. E dormiremo pure ma non possiamo perché tutti esultano. Anche il
genitore scemo che fa finta di divertirsi.
7. Con un'altra mamma
non possiamo flirtare e rimorchiare liberamente, con l'amica del cuore
single/fidanzata/sposata si. La maggioranza delle altre mamme sono tutte
bacchettone che fingono di avere una famiglia perfetta e un matrimonio
degno di un romanzo d'amore. Al massimo si grattano la testa e
piagnucolano perché il marito forse gli ha messo le corna con la collega
giovane e bona. Figurarsi se confesserebbero mai di essere ancora donne
come tutte e quindi di gradire apprezzamenti e attenzioni da altri
uomini.
8. Si aggancia al punto 7. Con un'altra mamma non possiamo
metterci troppo in tiro. Penserebbe che abbiamo tanto tempo da buttare
per farci carine e i nostri figli sono angioletti. Comincerebbe a
guardarci torvo. Quante ce ne sono che hanno le sopracciglia pelose e
unite alla Mr Bean, una barbetta da capra, e un abbigliamento osceno che
persino Enzo e Carla rifiuterebbero di prendersele in carico? Il bello è
che vanno fiere di quanto sono trasandate e bruttine. "Io sono una
mamma non penso a certe cose, i figli vengono prima di tutto, non ho
tempo per farmi carina. Tanto neanche serve, mio marito mi ama e mi
vuole così come sono" Va andate a cag***! Come minimo si beve un litro
di latte dopo cena per farsi venire mal di stomaco e non dover adempiere
ai doveri coniugali.
9. Sopportare altre mamme vuol dire dover
fare troppi regali. Regali per i suoi compleanni, regali per i
compleanni dei suoi figli, regali per i loro battesimi, regali per le
loro prime comunioni, regali per le cresime. Poi se la mamma è una
tettalebana potrebbe anche fare i tettaparty. Diciottomesi ventimesi
quarantunomesi di tetta, mamma dorata rubino smeraldo ecc... Ah, i
regali ai mariti. Si, perché davanti a voi li trattano come idioti e
ognuno di loro due ha come minimo l'amante virtuale ma guai a saltare
l'ipocritissima festa di compleanno con tanto di cuori enormi "grazie di
esistere amore mio ti amerò per sempre sei tutto per me". Non siamo
tirchie. I soldi li spendiamo per cose utili.
10. E' impossibile
non litigare con le altre mamme. Noi abbiamo un atteggiamento umile
perché sappiamo, in cuor nostro, di essere perfette. Siamo convinte di
avere la verità assoluta in tasca. Per cui non abbiamo bisogno di
convincere altre, motivare, spiegare, giustificarci, argomentare. Ci va
bene anche dare ragione per finta. Ce ne usciamo spesso con frasette
fatte, politicamente corrette, come "ma siiii ognuno fa come gli pare" o
"ognuno è diverso va rispettato" e ci va bene così. Le altre mamme
invece sono insicure sui loro stessi metodi e attraverso la lite cercano
conferme. Le conferme che devono dare a loro stesse. Ma anziché usare
uno specchio e blaterare a vuoto, userebbero noi. No, grazie. E se
proprio volete, si può concordare una tariffa oraria.
11.
Sopportare un'altra mamma vuol dire doverne poi conoscere le amiche,
tutte mamme anche loro. E' un attimo che ce le ritroviamo in vacanza con
noi. Magari anche nella stessa casa a russare tutti allegramente.
12.
Vogliamo conservare gelosamente ogni vestitino, pantaloncino,
giocattolino, oggettino e portapelo dei sederini dei nostri figli. Non
vogliamo dare niente alle altre mamme. Anche se abbiamo deciso di avere
solo un/a figlio/a. Perché siamo str**** fino al midollo.
13. I
gruppi di mamme, virtuali (Facebook, WhatsApp) o reali (associazioni,
raduni, tettaraduni, babywearing raduni), di qualsiasi genere e per
qualsiasi scopo, ci fanno altamente cag*** e ci fanno anche venire mal
di testa. Solo una pagina ci piace: la nostra.
14. Spesso facciamo
fatica a sopportare noi stesse, perché persino esseri illuminati come
noi hanno avuto delle trasformazioni negative in seguito alla maternità.
Una di noi è così ansiosa che la pediatra la caccerebbe via a pedate
nel sedere per la sequela di domande inutili che pone ogni volta.
Un'altra, una casinista disordinata, è improvvisamente diventata una
soldatina perfetta e siamo sicure che una bella chiacchierata con uno
psichiatra bravo non farebbe male.
15. Siamo così arrabbiate con
il mondo per la condizione misera in cui versa la mamma italica, non
tutelata minimamente dallo Stato, che non possiamo trattenere questa
rabbia e frustrazione quando incontriamo un soggetto che ce le tira
fuori tutte, come la tipica altra mamma scema che ci rompe le scatole
perché abbiamo dato ai nostri figli un cornetto al cioccolato e non la
barretta vegana di quinoa con frutta caduta dagli alberi. Di solito
ignoriamo,chiudiamo o blocchiamo ma certe occasioni ghiotte non ci
possono scappare.
16. Gli asini si educano con il bastone e con la carota. Non con le carezze.