La mammina ingenua torna a casa ed è davvero combattuta. Lei vuole a tutti i costi essere accettata come mamma perfetta. Si fa film mentali su come sarà. Si sente orgogliosa, allora, pensando a come sarà doloroso il suo parto, e alle sue tette e alla sua schiena distrutta dal suo pargoletto che sarà attaccato a lei h24. Ma... c'è sempre un leggero malessere che si insinua dentro di lei. Non capisce perché ma ha dei dubbi, delle perplessità.
Arriva la prossima "lezione" del corso pre-parto. L'ha attesa con ansia tutta la settimana. Non vuole distinguersi di nuovo facendo domande stupide. Ormai le è abbastanza chiaro che la mamma deve soffrire sempre e non sono ammesse deroghe.
In questa lezione, l'ostetrica inizia a elencare tutto quello che dovrà comprare la futura mamma per fare bene la puerpera. Puerpera, che parolina gradevole all'udito!
"Bisogna essere in sintonia con l'universo, care mammine. La natura ha previsto tutto. Non vi preoccupate di comprare creme o cremine. Avrete delle ragadi ai capezzoli? Basta spalmare un po' del vostro latte e far asciugare. Smagliature? Olio di mandorle!"
"Bisogna essere in sintonia con l'universo, care mammine. La natura ha previsto tutto. Non vi preoccupate di comprare creme o cremine. Avrete delle ragadi ai capezzoli? Basta spalmare un po' del vostro latte e far asciugare. Smagliature? Olio di mandorle!"
La mammina ingenua pensa che per le smagliature poteva usare sempre il latte materno, così più cm del suo corpo avrebbero maleodorato di mozzarelle andate a male. In effetti, una mamma non ha diritto a una vita sociale, a parte frequentare altre mamme, quindi che importa se puzza un po'?
Le viene in mente una domanda da fare. Deve. Lei si è sempre tenuta in forma, prima di rimanere incinta, tra corsa, bicicletta ed esercizio fisico.
"Posso chiederle una cosa?"
"Prego!" dice lei, con un ampio sorriso.
"Dopo quanto tempo dal parto posso riprendere a correre e a fare gli addominali?"
Silenzio in sala. Le altre mamme la guardano con gli occhi sgranati.
"Posso chiederle una cosa?"
"Prego!" dice lei, con un ampio sorriso.
"Dopo quanto tempo dal parto posso riprendere a correre e a fare gli addominali?"
Silenzio in sala. Le altre mamme la guardano con gli occhi sgranati.
Scoppiano tutte a ridere, ostetrica compresa.
Un'altra mamma: "Pensi che avrai il tempo di fare gli addominali? Beata te!"
La mamma-bis non dice niente, la guarda solo atterrita, uno sguardo che dice "Ma come, stai per diventare mamma e pensi al tuo fisico? Che razza di egoista ingrata e snaturata!"
La mamma-bis non dice niente, la guarda solo atterrita, uno sguardo che dice "Ma come, stai per diventare mamma e pensi al tuo fisico? Che razza di egoista ingrata e snaturata!"
L'ostetrica: "Beh cara, portando il bambino in fascia o nel passeggino, ti assicuro che farai molto esercizio fisico!"
A quel punto la mamma ingenua non è più una mamma ingenua.
Ha un moto interiore di ribellione, di rabbia, di orgoglio.
Aspetta in silenzio che finisce la "lezione" e poi saluta, dispensando sorrisi a tutte.
"Ci vediamo la prossima volta! Vai di qua? Anche io! Si, facciamo la strada insieme!"
Finge, con le altre mamme, di trovare fantastico quel corso pre-parto e non vede l'ora che nasca il suo bambino per stare chiusa in casa tutto il giorno a prendersi cura di lui h24 mentre gli altri le danno una mano a pulire.
Se solo si facessero anche la doccia al suo posto o mettessero loro il latte materno ad asciugare sui capezzoli feriti, sarebbe perfetto!
Ha un moto interiore di ribellione, di rabbia, di orgoglio.
Aspetta in silenzio che finisce la "lezione" e poi saluta, dispensando sorrisi a tutte.
"Ci vediamo la prossima volta! Vai di qua? Anche io! Si, facciamo la strada insieme!"
Finge, con le altre mamme, di trovare fantastico quel corso pre-parto e non vede l'ora che nasca il suo bambino per stare chiusa in casa tutto il giorno a prendersi cura di lui h24 mentre gli altri le danno una mano a pulire.
Se solo si facessero anche la doccia al suo posto o mettessero loro il latte materno ad asciugare sui capezzoli feriti, sarebbe perfetto!
Il suo malessere però, il suo disagio, ancora non ha un nome.
Le guarda meglio, alcune di queste future mamme.
Una ha le sopracciglia unite. Un'altra ha i baffetti. Una è vestita come una sioux. Una ha occhiaie e borse sotto agli occhi. Un'altra sembra che non abbia i seni, sono un tutt'uno con la pancia.
E capisce, l'ultima lezione di vita importante.
UNA MAMMA NON SI DEVE CURARE. UNA MAMMA NON DEVE PENSARE A SE' STESSA. UNA MAMMA NON DEVE PENSARE AL SUO FISICO, SPECIE DOPO CHE HA PARTORITO.
UNA MAMMA PERFETTA DEVE FARE DI TUTTO PER ESSERE O TRASFORMARSI IN UN CESSO A PEDALI.
UNA MAMMA PERFETTA DEVE FARE DI TUTTO PER ESSERE O TRASFORMARSI IN UN CESSO A PEDALI.
No, la mamma ingenua non ci sta.
Al prossimo post non parleremo delle ultime due lezioni del corso pre-parto.
Perché la mamma ingenua le ha disertate e ha ignorato messaggi e inviti delle altre future mamme, quindi non sappiamo come siano andate.
Perché la mamma ingenua le ha disertate e ha ignorato messaggi e inviti delle altre future mamme, quindi non sappiamo come siano andate.
Però ora la mamma ingenua ha capito il suo disagio.
Care altre mamme, io non sono e non sarò mai solo una MAMMA, sono anche una DONNA! Al cento per cento.