Voi non lo sapete, ma quando abbiamo creato la nostra pagina Facebook, volevamo proprio metterle questo nome. Ci siamo fermate e abbiamo cambiato idea perchè a nessuna di noi piaceva il termine "odio". L'odio non è semplice antipatia. L'odio è desiderare il male altrui. Desiderare che l'oggetto o gli oggetti del proprio odio soffrano.
Niente di più lontano dallo spirito che vuole avere la nostra pagina.
E' vero, non sopportiamo le altre mamme e non crediamo in un mondo di mamme unite per il bene comune, perchè siamo disilluse e rassegnate. Questo mondo è più fantastico di Atlantide per colpa delle tante, troppe mamme che odiano. Che non siamo noi.
Si, noi non odiamo le altre mamme. Non le sopportiamo e basta e al limite, vogliamo evitarle, oppure farci due risate quando ci è concesso dall'altrui bizzarria, senza offendere e senza insultare.
Chi sono le mamme che odiano le altre mamme?
Sono le mamme mascherate da angioletti. Apparentemente sembra che vivano per dare supporto, consigli e aiuto alle altre mamme. Ma il loro unico scopo è la gratificazione personale, ottenuta mortificando e sminuendo il prossimo, evitando di rispondere davvero alle richieste di aiuto.
La verità assoluta su come va il mondo e come vanno le cose, ce l'hanno solo loro. Una verità assoluta che, sotto sotto, neanche gli piace più di tanto. Fanno sacrifici enormi per portare avanti i loro principi.
Tutte noi mamme pensiamo di fare ciò che è più giusto per i nostri figli, non nascondiamoci nell'ipocrisia. La maggioranza di noi però, non ha motivo per convincere il prossimo, proprio perchè siamo estremamente convinte delle nostre scelte, non abbiamo sensi di colpa e non abbiamo frustrazioni da scaricare.
Ogni scelta di ogni mamma comune, è stata dettata da un equilibrio saggio tra ciò che è meglio per i nostri bimbi e ciò che è meglio per noi.
Non gonfiamo le penne per sentirci superiori. Ci piace quello che facciamo e lo portiamo avanti, nel rispetto di tutti coloro che sono diversi da noi e fanno scelte diverse.
Di mamme frustrate che odiano le altre mamme ce ne sono a bizzeffe.
Facciamo degli esempi.
Pensiamo ad alcune mamme che si tengono i bambini addosso tutto il giorno e nel lettone, appiccicati a loro, tutta la notte. C'è chi lo fa con il sorriso sulla bocca, perchè è stata una scelta consapevole e desiderata, e chi digrigna i denti perchè non ce la fa più ma non vuole ammetterlo.
Pensiamo ad alcune mamme che decidono di fare le casalinghe e poi non ne reggono lo stress, si ritrovano annullate dalla routine familiare e si sentono schiave di marito e figli.
Pensiamo a certe mamme che scelgono di allattare al seno in modo estremista, rendendosi distributrici di latte tutto il giorno e rinunciando a ore preziose di sonno, di tempo libero, di intimità con il partner.
Queste mamme, piuttosto che cercare aiuto o rimettere in discussione delle scelte presumibilmente, per loro, sbagliate, vogliono trascinare nel baratro le altre mamme.
In ciò si concretizza l'odio.
"Cara, il mio bimbo non dorme più di 3 ore a notte, come faccio?" Risposta: "Beata te e ti lamenti pure? Il mio non dorme mai da anni!!!"
"Mio marito mi sta lasciando perchè sono troppo attaccata al mio bambino e lo sto trascurando, che faccio?" Risposta: "Lascialo perdere quello str****, non è una mamma e non può capire, mandalo a quel paese e vivi per il tuo bimbo!!! Non c'è gioia più grande!"
"Il mio bambino vuole stare sempre in braccio e non ho un secondo per me, come faccio?" Risposta: "Sopporta, cara. Questi momenti passeranno e tu li rimpiangerai."
"Voglio smettere di allattare, non ce la faccio più, mi sto esaurendo." Risposta: "Tesoro, il tuo latte è la cosa migliore che puoi dare al tuo bambino, coraggio, non mollare!"
La mamma che odia, raramente è scortese. Per trascinare le altre nel baratro dell'annullamento personale e della frustrazione in cui probabilmente è lei, bisogna convincere. Per essere convincenti, ci vogliono sorrisi e fronzoli per mascherare i concetti brutti che esprime.
Attenzione: più sono gentili, più vi odiano! <3
Nessun commento:
Posta un commento